Palazzo Vecchio, Sala d’Arme
9.30 Registrazione partecipanti
10.00 Saluti di benvenuto e introduzione lavori
Stefano Giorgetti – Assessore Grandi infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale,
Polizia Municipale del Comune di Firenze
Giacomo Parenti – Direttore Generale del Comune di Firenze
Michele Basta – Mobility Manager del Comune di Firenze
10.30 Mobilità sostenibile e TPL
Angelo Mautone – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
11.00 Il ruolo dell’ANCI a supporto del Mobility Management
Simone Gheri – Direttore ANCI Toscana
11.30 Problematiche e opportunità nella redazione dei Piani Spostamento Casa-Lavoro
Massimiliano Petri – Università di Pisa (DICI- Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale)
12.00 Dal bike to work all’azienda certificata bike friendly. Un altro passo verso la sostenibilità
Francesco Baroncini – Board member ECF (European Cyclists Federation)
12.30 Gli scenari del TPL nel territorio toscano
Enrico Becattini – Direttore della Direzione Politiche della mobilità, infrastrutture e trasporto
pubblico locale.
Dibattito
Il seminario organizzato dal Comune di Firenze nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità
Sostenibile, è rivolto ai Mobility Manager dell’Area Fiorentina con lo scopo di avviare un processo di
coordinamento delle azioni e misure implementate nel Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL).
L’obiettivo del PSCL è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare privato ed individua le misure
utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità
sostenibile alternative all'uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell'analisi degli
spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell'offerta di
trasporto presente nel territorio interessato.
Il PSCL definisce, inoltre i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure in esso previste,
valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi di
trasporto e comfort di trasporto, sia per l’impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta, in
termini economici e di produttività, nonché per la collettività, in termini ambientali, sociali ed
economici.