Ritrovo alle 9.30 fronte Municipio di Mira percorso su asfalto e su sterrato A/R KM 88, per chi vuole partenza da Stra dietro la chiesa parrocchiale ore 10.15 circa A/R KM 60 (previo accordi o da Padova raggiungibile in treno);
L’Abbazia di Praglia sorge ai piedi dei colli Euganei, a circa 12 chilometri da Padova, lungo l’antichissima strada che conduceva ad Este. Fondata tra l’XI e il XII secolo, rimase una dipendenza dell’Abbazia di S. Benedetto in Polirone di Mantova fino al 1304. Solo con gli inizi del XIV secolo la comunità di Praglia, radicatasi più stabilmente nel territorio padovano, si rese del tutto autonoma eleggendo un Abate scelto tra le file dei propri monaci. Nel 1448 Praglia aderì alla Riforma di Santa Giustina di Padova, scelta che sancì la sua “seconda nascita” spirituale, culturale e materiale. L’Abbazia visse un periodo fiorente nei secoli successivi, fino alla soppressione napoleonica del 1810. Nel 1834, grazie all’appoggio del governo austriaco, i monaci rientrarono al monastero. La ripresa della vita benedettina a Praglia ebbe però breve durata poiché il 4 giugno 1867 venne varata in Veneto la legge che sopprimeva nuovamente tutte le corporazioni religiose. La comunità fu così sciolta una seconda volta. La maggior parte di essa trovò rifugio nel monastero di Daila (Istria), allora in territorio austriaco e a Praglia rimasero solo due o tre monaci, come custodi del monastero. Il 26 aprile 1904 i primi due monaci fecero ritorno al monastero e il 23 ottobre seguente la vita dell’Abbazia poté riprendere regolarmente, continuando fino ai nostri giorni. Oltre al quotidiano servizio fraterno e all’impegno stabile nei vari ambiti di vita del monastero, i monaci a Praglia si occupano in alcune specifiche attività lavorative: nel Restauro del libro antico, nella Cosmetica “Apis Euganea”, nell’Erboristeria “Pratalea”, nell’apicoltura, nella coltivazione della vigna e nella cantina, nella pubblicazione di opere a carattere monastico e spirituale con la collana “Scritti Monastici”.
Arrivo previsto per le 12.30 circa, sosta pranzo al sacco nella sala del pellegrino messa a disposizione; ore 14.30 apertura del negozio, per gli interessati ore 15 visita guidata a cura di un monaco con offerta libera minimo 5 euro a persona, previa conferma;
Portare i fanali per la bici e il giubbetto catarifrangente si rientra verso l’imbrunire, eventuale impermeabile, in caso di maltempo la gita verrà rinviata ad altra data;
Contributo di partecipazione alla gita 3 euro per i soci Fiab 2022/2023, euro 5 per i non soci, prenotazione obbligatoria Morena P. 3355988550 – Paolo C. 3394165890;
Bici in ordine, meglio con cambi, camera d’aria di scorta, ruote con buona tassellatura delle gomme, si ricorda il rispetto del codice della strada, abbigliamento adeguato, buonumore, l’uso del caschetto obbligatorio.
Tesseramento 2023: diventa socio Fiab, con la tessera è compresa l'assicurazione RC anche online https://fiab-miranoriviera.blogspot.com/p/tesseramento-anno2022.html
FIAB Mirano Riviera del Brenta a.p.s.
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ogni giovedì 18 – 19 (contattare preventivamente)
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Gita (1g)
Da 60 a 80 km
Medio
FIAB per il sociale
