CAPIGITA - INFORMAZIONI
Stefano Nironi 333 9670899 Claudio Torreggiani 324 823 4444 [email protected]
MTB M +1200m; 32 km; MC/MC tratti BC ed a spinta
MTB D +1450m; 33 km; MC/BC tratti OC ed a spinta
Ritrovo e PP: ore 9:00 Monterosso Fegina Prendere la discesa giusta !!!
Park Lungomare Fegina 2€/ora pubblico;
Park Monterosso privato 10€/gg (da prenotare 366 301 9025 - 366 301 8984)
Ritrovo per viaggio in auto condiviso: ore 6:00 Parcheggio Decathlon (RE)
AVVERTENZE
Abbigliamento stratificato, adeguato alla stagione ed alla quota, con protezione pioggia e scarpe adatte al terreno escursionistico con suola scolpita. Acqua e cibo per la giornata, infermeria personale e protezione sole.
Occhiali con lenti chiare consigliati. Curare in particolare scarpe e guanti.
MTB in buone condizioni con copertoni ben scolpiti e kit di riparazione per le principali evenienze (foratura, lacerazioni copertone, rottura catena, forcellino del cambio…).
CASCO OBBLIGATORIO
La partecipazione implica l’accettazione ed il rispetto del regolamento gite pubblicato su: www.tuttinbici.org/cicloturismo/
ISCRIZIONI
Preiscrizione entro 2 gg dalla partenza fino ad esaurimento posti disponibili compilando il modulo al link:
http://tiny.cc/Monterosso23
L’iscrizione si perfeziona con e-mail del capo gita che invierà conferma ed istruzioni.
Alla partenza andrà effettuata la registrazione firmando l’elenco iscritti.
Quota di partecipazione: Soci Fiab: 2,00 € NON SOCI: 5,00 € (ammessi a titolo promozionale; assicurazione infortuni inclusa).
DESCRIZIONE
Monterosso è “l’ultima” delle Cinque Terre. E’ collegata a Levanto da un agevole passo stradale: Colle Gritta. Da qui inizia la Panoramica delle Cinque Terre, magnifica strada sospesa sul mare che con pochi dislivelli e ampi panorami attraversa in quota tutta la costa fino ad affacciarsi sugli storici terrazzamenti di Fossola e Monesteroli. La lunga galleria che “buca” il crinale di S. Antonio porta a Biassa, borgo che conserva le autentiche atmosfere liguri ormai perdute nei più famosi e turistici borghi costieri. Per i cicloescursionisti rappresenta un filo di collegamento tra la AV5T e le tante discese che portano ai borghi marinari: con un po’ di fatica e fantasia si possono confezionare innumerevoli percorsi per la MTB. Per i cicloturisti è di per se stessa una eccezionale “cavalcata” tra cielo, mare e antichi terrazzamenti dove ancora oggi, con equilibrismi e tanta fatica, si coltivano le uve e le olive che sono alla base di alcune eccellenze gastronomiche delle Cinque Terre.
In base al numero di partecipanti i due gruppi partiranno insieme o sfalsati di alcuni minuti per non creare pericolo alla circolazione. Si salirà a Colle Gritta per seguire la Panoramica delle Cinque Terre fino a Case Fornachi, con breve sosta al Santuario di Nostra Signora di Soviore (acqua). La salita a Cigoletta sul crinale della AV5T è ripida, in parte dissestata e risulterà per molti non tutta pedalabile. Si seguirà la AV5T in direzione NE con percorso molto vario per ambiente e caratteristiche del sentiero. Sarà possibile evitare una sezione più tecnica su pista forestale. Circa a metà traversata i due percorsi si divideranno.
NB: nessun bar sul percorso; si faranno brevi soste snack/panino al sacco.
MTB D proseguirà sul crinale fino a scendere a Colle Gritta con uno stretto sentiero (molti passaggi OC); attraversata la strada si risaliranno faticosamente le pendici di Monte Nero (tratti a spinta e sezioni sconnesse da fare con bici al fianco). Superato M.te Nero un ST con divertenti passaggi condurrà a S. Antonio di Punta Mesco, punto panoramico a picco sul mare. La discesa a Monterosso sarà su di un tecnico sentiero con alti gradoni in parte evitabili in parte da fare a piedi per sicurezza. Si dovranno seguire le traiettorie ed i consigli del capo gita e prestare attenzione ai pedoni a cui andrà data la precedenza ed un saluto. Servirà soprattutto prudenza e senso del limite, cadere vuol dire farsi molto male.
MTB M si tornerà su di un tratto di Panoramica per scendere al Santuario di Nostra Signora di Reggio. E’ un luogo denso di emozioni, con una bella fonte ed alberi monumentali. Da qui si scenderà a Vernazza lungo la storica mulattiera. E’ uno dei gioielli scampati all’ incuria ed abbandono: tutta lastricata, tornanti disegnati a raggiera, muretti a secco e belle maestà con bassorilievi in marmo bianco. Arrivare a Vernazza dall’alto è entusiasmante, una vera immersione nelle atmosfere liguri. Il centro è ormai un centro commerciale per turisti, i bikers sono visti male e devono fare molta attenzione andando a piedi in caso di affollamento. E’ “obbligatorio” arrivare alla piazza della chiesa dove forse conviene legare le bici e fare un giro negli stretti vicoli dove ancora è possibile perdersi.
Per tonare a Monterosso si dovrà salire sul treno ( ai minuti 34 di ogni ora - 2,30€ - non serve biglietto bici).
Gita (1g)
Fino a 40 km
Medio
Parchi ed aree protette
