La strada dell’acqua: dal mulino che la sfrutta per le sue farine, al maglio per battere il ferro, fino alle caverne in cui ha scavato percorsi segreti. Una gita in mezzo alla natura, luoghi suggestivi e meravigliosi.
L’inizio, costretti dalla morfologia della valle, per alcuni minuti pedaleremo, prestando la massima attenzione e rigorosamente in fila indiana, su strada statale fino all’inizio di un sentiero nel bosco. Finalmente fuori dal traffico, possiamo tranquillamente goderci questa gita nella natura. Il lago Ganna, il lago di Ghirla ci fanno compagnia fino ad immetterci su una ciclabile che conduce alla nostra meta della gita: la “Cascata della Fremona”.
Avviso: l’accesso alla base della cascata NON è agevole, lasciate le bici sulla ciclabile, si scende per circa 30 mt lungo un sentiero ripido, stretto e poco attrezzato. Ma si può fare.
Orari
Ritrovo ore 9.00 loc. Valganna (Parcheggio Lindt Factory Shop)
Partenza ore 9.15
Rientro previsto ore 15:00
Caratteristiche tecniche: percorso fino a Cunardo pianeggiante, poi leggera discesa fino alla cascata. Ritorno su medesimo tracciato
Adatto a tutti – TRANNE il sentiero alla cascata
Lunghezza: km 35
Fondo: 90% su ciclabile 10% su asfalto
Pianura: 90% (con presenza di piccoli saliscendi) 10% discesa e risalita al ritorno
Bici consigliate
Mountain bike
Costi
Assicurazioni - soci: 3 euro, non soci: 5 euro
Ristoro
Al sacco
Note
Percorso sterrato affrontabile anche con bici ibride dai copertoni larghi e robusti
Organizzatori
Giuseppe Brianza [email protected]
COVID-19 Raccomandiamo l’attenzione alle norme sul distanziamento sociale e all’uso di mascherine ove necessario biciamo.blogspot.com/p/covid-19.html
AVVERTENZE :
Ogni partecipante dovrà essere autonomo per quanto riguarda vettovagliamento, attrezzatura tecnica (camera d’aria di scorta, pompa etc.), indossare un vestiario adatto e possibilmente indossare il casco. E’ buona norma controllare la propria bicicletta prima della partenza: (pressione delle ruote, ingrassare la catena, regolare il sellino). La partecipazione alla gita è da ritenersi autocertificazione di idoneità fisica. L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose o persone che dovessero accadere nel corso dell'escursione.
La buona riuscita dell'escursione dipende anche dalla partecipazione responsabile degli iscritti