Tra campagne, castelli, alla scoperta della riserva naturale del fiume Serio.
Ore8,45 : Ritrovo al parcheggio uscita casello di Rovato, si trova a dx in discesa presso Centro Commerciale
Subito dopo la partenza sosta alla caratteristica piazza Cavour per caffè e ammirare l’opera Vantiniana. La seconda sosta consigliata sarà a Ghisalba dopo 25 km.
Il percorso si snoda lungo la pianura, ricca di vie secondarie asfaltate, dove la strada Francesca ne è un caratteristico esempio.
A Pontoglio ,superato l Oglio, entriamo nella bergamasca fino a Ghisalba: sosta .
Superato il trafficato -pericolo- ponte sul Serio, entriamo sul difficile percorso sterrato della sponda occidentale, selvaggia e molto vasta: 4km tecnici.
Passiamo vicini all aeroporto di Orio e arriviamo al bellissimo ponte ciclopedonale dove un grandissimo parco attrezzato ci farà riposare e mangiare.
Ritorno: percorriamo la sponda est del Serio con una ciclabile gradevolissima, una strada bianca coi fiocchi, attrezzata per le soste, insomma all opposto dell altra sponda!
Prima di Ghisalba, deviamo per i castelli di Cavernago e Malpaga, casa della famiglia Colleoni, con il famoso Bartolomeo, generale dell’esercito Veneziano.
Attraverso Palosco arriviamo a Palazzolo, forse il paese più ricco della provincia nei secoli scorsi; ne sono testimonianza i palazzi, le ville e la torre circolare più alta d Europa, che con i suoi 91m domina la pianura. Sosta gelato?
Arrivati in Franciacorta, gli ultimi km ce li godiamo tra i vigneti con strade secondarie asfaltate e un colpo d occhio sul monte Orfano, uno scherzo della natura (un colle isolato lungo 5km ), che ci riporta a Rovato.
Partenza 9,00, ritorno 16,30
Lunghezza: Km 75, 75% asfalto, tutta pianura
Difficoltà tecniche: buona padronanza su ghiaia e sentiero
Bici consigliata: gravel o mtb con almeno gomme da 35mm
info:Daniele Tosoni 3498210120
Gita (1g)
Da 60 a 80 km
Impegnativo
Solo per soci FIAB
