Formula BUS+A PIEDI
DESCRIZIONE: Una due giorni in questo territorio devastato dalla “risposta” della Natura al nostro consumo irresponsabile e irrispettoso: intere aree boschive sono state rase al suolo. E’ questa l’immagine che vogliamo lasciare ai nostri “posteri“?
Sabato 2 Novembre
Ore 7:00 - puntuali |
Ritrovo e partenza Autopark Via dei Colli per Falcade |
Ore 9:00 - 9:30 |
Arrivo a Paneveggio - Bellamonte - visita a Centro Ente Parco Naturale |
Ore 12:00 - 13:00 |
Pausa pranzo al sacco : ognuno provveda per tempo o nei locali aperti |
Ore 13:00- 15:00 |
Passeggiata nei sentieri del bosco dei violini |
Ore 18:00 – 18:30 |
Sistemazione nei due Hotel di Falcade - Albergo Alpino e Ombrettola |
Domenica 3 Novembre
Ore 8:00 - 9:00 |
Colazione e info sul programma della giornata |
Ore 9:00 - 9:30 |
Arrivo a Passo Rolle |
Ore 9:30 - 13:00 |
Itinerario Passo Rolle - Baita Segantini e Cima Castellaz - Cristo Pensante |
Ore 15:00- 15:00 |
Passeggiata nei sentieri del Bosco dei Violini |
Ore 17:00 |
Risalita nel bus per rientro e Padova intorno ore 19/19:30 |
Costo :
Per tutti i Soci la q.ta di partecipazione di 90 € trasporto bus, mezza pensione con cena del sabato e prima colazione della domenica, l’assicurazione infortuni. A richiesta limitata camere singole da definirsi per eventuale supplemento-
Per i non Soci 100 €, inclusa anche per loro l’assicurazione Infortuni e R.C.
Acconto di 50 € all’iscrizione, saldo il giorno della partenza a mezzo contanti il mercoledì in sede o con bonifico c/c associazione IBAN : IT88S0845262340030130027899
Si raccomanda abbigliamento adeguato al periodo autunnale, pile/giacca a venti, scarpe con suola vibra o da trekking e la presa visione del Regolamento Escursioni.
NOTE SUI LUOGHI CHE VISITEREMO NELLA GIORNATA DI SABATO 2 NOVEMBRE
La sede del Parco si trova all’interno della Villa Welsperg - da poco ristrutturata - e si
possono visitare :
2) FALCADE : luogo dove pernotteremo presso i due Alberghi aperti per noi : l’Albergo Alpino
( 30 posti in camere doppie ) e l’Albergo Ombrettola ( 20 posti in camere doppie )
La cena tutti assieme sarà presso l’Alpino che risponde di una sala più capiente
Abbiamo riservato alcune singole su richiesta con supplemento da definirsi
Cosa vedere a Falcade ? Lo scopriremo assieme. Comunque merita una visita la Chiesa della
Beata Vergine Immacolata, il Museo Murer, i Tabià, le passeggiate alle Cascate di Sappade,
al lago di Cavia, La Casa delle Civette e ammirare tutta la Valle del Bois
COSA PREVEDE LA GIORNATA DI DOMENICA ?
Dopo la colazione il pullman ci porterà al Passo Rolle da dove partiremo per una passeggiata fino alla famosa Baita Segantini : luogo previsto per una sosta e poi per chi volesse proseguire ci sarà un breve tratto, condizioni meteo permettendo fino alla Cima Castellaz dove da qualche anno è stata installata una statua chiamata il “Cristo Pensante”. E di cosa si tratta?
(testo tratto dal libro di Pino Dellasega “IL CRISTO PENSANTE DELLE DOLOMITI” ed. da Valentina Trentini Editore anno 2010)
Luogo : Val Venegia, Gruppo delle Pale di San Martino – estate 2007
Forse una delle più belle vallate del mondo, che avevo percorso centinaia di volte, ma da quel giorno la mia vita è cambiata, ed è iniziata una grande avventura, quella del Cristo Pensante.
Dopo aver percorso la prima parte della vallata e aver superato prima Malga Venegia e poi Malga Venegiota, giunto con il mio editore in prossimità del bivio per il Rifugio Mulaz, il primo strano incontro con sei frati francescani, con il saio e sandali che cantando scendevano verso valle. Ma non è finita, fatti poche centinaia di metri e giunto nel bel mezzo del Pian della Vezzana, superato il piccolo torrente Travignolo, noto un uomo inginocchiato. Era un mussulmano che, toltosi scarpe e maglione, stava pregando rivolto verso la mecca che in quel punto si trovata proprio sulla traiettoria della Cima Bureloni. Quell’immagine mi scuote il corpo, sento che qualche cosa da subito inizia a viaggiare nella mia mente. Rifletto e mi rendo conto che la natura è il posto per riflettere, per pregare o anche solamente per ringraziare. Da soli in silenzio, in sintonia con se stessi, lontani da regole e orari che hanno reso vuote le chiese e fatto perdere la credibilità; una chiesa sempre più lontana dai giovani e senza voglia di rinnovarsi.
Due incontri incredibili, il mio cammino al ritmo del nordic walking mi proietta nel mio brain walking dove le idee arrivano a decine e dove tutto è possibile, dove i sogni diventano per un istante realtà, e la sera, ecco che la mia mente parte per la tangente e si inventa il Trekking del Cristo Pensante, proprio osservando sulla stufa a Ole quella statuina di legno acquistata negli anni ’80 a Varsavia.
E il giorno dopo dove ero? Sulla cima del monte Castellazzo dove ero passato centinaia di volte sotto ma non vi ero mai salito. Il monte Castellazzo, teatro di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale era una roccaforte italiana in territorio occupato dagli austriaci. Numerosi sono i segni che porta dentro di se, dalle gallerie, alle trincee, alle grotte, ai rotoli di filo spinato abbandonati.
Area a protezione integrale del parco di Paneveggio – Pale di San Martino è il giardino delle Pale di San Martino con fiori e piante rarissime che vanno dalle stelle alpine al rododendro bianco.
Con la complicità di Bruno Felicetti e Piero Degodenz Direttore e Presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Fiemme il progetto prende campo coinvolgendo anche l’intera vallata del Primiero e l’Azienda per il Turismo di Primiero con il Presidente Antonio Stompanato.
Il Cristo Pensante scolpito da Paolo Lauton, è stato ricavato da un blocco di marmo bianco di Predazzo, la Predazzite mista Pencatite e pesa oltre 20 quintali, e rappresenta Gesù, sceso dalla croce che seduto su di una roccia sta pensando. La corona di spine è stata confezionata con il filo spinato della Grande Guerra. La grande croce al suo fianco è fatta di cortèn, il ferro che diventa arrugginito ed è stata disegnata e costruita da Pierpaolo Dellantonio, su una prima bozza di Claudio Delvai.
Il 16 giugno 2009, grazie all’interessamento del Generale Carlo Valentino e del presidente del Cai Annibale Salsa, con una grande e precisa operazione dell’esercito italiano coordinata dal Maggiore Zefferino Di Prospero, il Chinoock, la fortezza volante dell’esercito posa il Cristo Pensante ai 2333 metri del monte Castellazzo e da il via ufficialmente al Trekking del Cristo Pensante.
Questo in sintesi come è nata la leggenda del Cristo Pensante ma questa storia la saprete solo il giorno della gita e se vi iscrivete quanto prima. L'escursione si farà con qualsiasi tempo, basta essere attrezzati e coperti. CON QUESTA ESCURSIONE DIAMO IL NOSTRO PICCOLO CONTRIBUTO PER LA RINASCITA DI QUESTE TERRE ANTICHE DOPO IL PASSAGGIO DI VAIA