Venerdì 25 novembre alle ore 8.00 partiremo da Piazza Aldo Moro, Maglie per dirigerci a Carpignano Salentino e osservare i due magnifici rosoni che decorano le facciate del Santuario della Madonna della Grotta. Il percorso si svolge come di consueto lungo tranquille stradine di campagna prevalentemente asfaltate per una lunghezza complessiva di circa 30 km.
Un’iscrizione posta all’interno della chiesa riporta la data di realizzazione del Santuario dedicato alla Madonna della Grotta, il 1579. L’opera fu edificata sulle rovine di una cripta bizantina dedicata a San Giovanni Battista.
La Chiesa è a croce latina, ha un rosone decorato e un elegante portale barocco del braccio del transetto rivolto al paese. Nel lato rivolto a nord-ovest, accanto alla bellissima facciata principale, vi è l’accesso al cortile interno sul quale si affacciano il portone del braccio del transetto, rivolto a nord-est, e il prospetto dell’abbazia, con un elegante loggiato del secondo ordine. Entrandovi troverete numerosi elementi di pregio, tra cui: le statue di San Francesco D’Assisi e di San Luigi, in cartapesta, poste in due absidi ai lati del portone d’ingresso; sui versanti della navata, varie tele raffiguranti la vita della Madonna ad opera di Giuseppe De Donno; cinque stemmi posti sulle chiavi di volta del santuario. Nei bracci del transetto, quattro piccole absidi sono affrescate con le figure di Santa Caterina di Alessandria e delle Sante Apollonia e Irene da un lato, Santa Giustina, Sant’Orsola e compagne dall’altro. Di notevole importanza è la tela posta sul fondo del coro, dipinta nel 1601 da Ippolito Borghese, raffigurante la Madonna tra i Santi Francesco d’Assisi e Francesco di Paola e nella parte inferiore contenente un inserto con il Battesimo di Gesù nel Giordano, collegabile con l’originario culto del luogo a San Giovanni. Sotto il presbiterio c’è l’ipogeo della cripta dell’apparizione, cui si accede con due scale poste ai lati dello stesso.