17 luglio 2022
Parco Naturale Regionale Sirente Velino
LA FELLINIANA
A pedali sull’Altopiano delle Rocche
La pista ciclabile più alta degli Appennini
CICLOITINERARIO (due opzioni):
1. il TAPPONE: ROCCA DI CAMBIO – ABBAZIA DI SANTA LUCIA – TERRANERA – ROCCA DI MEZZO – PIANI DI PEZZA (Rifugio Il Lupo) – ROVERE – OVINDOLI – VAL D’ARANO – ROVERE – ROCCA DI MEZZO – ROCCA DI CAMBIO. (km. 50 circa dislivello complessivo 477 m)
2. la TAPPA: ROCCA DI CAMBIO – ABBAZIA DI SANTA LUCIA – TERRANERA – ROCCA DI MEZZO – ROCCA DI CAMBIO. (km. 15 circa)
PUNTO DI RITROVO: ore 09.00 ROCCA DI CAMBIO / ORARIO DI PARTENZA: ore 09.30 ROCCA DI CAMBIO
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: per i non soci FIAB: € 5,00
PUNTO RISTORO: ROCCA DI MEZZO – PIANI DI PEZZA – VAL D’ARANO – ROCCA DI CAMBIO
PUNTO SOSTA: ABBAZIA DI SANTA LUCIA – POZZO CALDAIO - ROCCA DI MEZZO: SEDE DEL PARCO
ISTRUZIONI: i partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada, soprattutto nelle parti del percorso aperte alla viabilità ordinaria. Si consiglia l’uso del casco protettivo omologato. Per motivi di sicurezza al fine di evitare inutili incidenti nella partecipazione in gruppo si consiglia di tenera la distanza dal cicloturista che vi precede. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali infortuni e eventuali danni a terzi. L’organizzazione di riserva in qualsiasi momento la facoltà di apportare variazioni del percorso. MINORI: è obbligatorio l’uso del casco a norma e l’accompagnamento di un adulto in tutto il percorso.
PERCHE' "LA FELLINIANA"? La pista ciclabile tra Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo passa vicino al "Mulino di Zampano" del film "La strada" di Federico Fellini, dove è presente un cartello commemorativo.
NON ANDARE IN FUGA RESTA IN GRUPPO SEGUICI SU:
e-mail: [email protected] / web: https://sites.google.com/view/fiablaquila
Facebook: https://www.facebook.com/fiablaquila
“Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste
a un buon colpo di pedale. Tristezza,
attacchi di malinconia…inforchiamo la bicicletta e,
fin dalle prime pedalate, abbiamo
l’impressione che un velo si squarci”
Didier Tronchet